Barriere verticali

Le Barriere verticali prevedono l’inserimento di una geomembrana in HDPE, dello spessore di 2.0 – 2.5 mm. in una trincea mantenuta colma di fango autoindurente la cui funzione è duplice:

  • assicurare la stabilità delle pareti durante lo scavo;
  • contribuire, ad indurimento avvenuto, alla formazione di uno strato composito naturale/artificiale.Il fango autoindurente è normalmente costituito da una miscela di acqua, cemento e bentonite. Per l’inserzion della geomembrana in HDPE nello scavo vengono utilizzati un telaio o un rullo. La geomembrana è formata da pannelli in HDPE collegati tra di loro da giunti meccanici tipo Interlock.

Il Giunto Interlock realizza un labirinto riempito di fango bentonitico, che assicura una impermeabilità media della geomembrana inferiore 10¯8 cm./sec.

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Barriere verticali realizzate e fasi applicazione

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